Spumante o Champagne

Italia e Francia Per quanto riguarda l’eccellenza in ambito spumantistico, c’è da sottolineare come l’Italia rappresenti i vertici mondiali in questo campo. La sola nazione che può, per molti versi, lottare a pari armi con il nostro paese corrisponde alla Francia, che può vantare una grandissima tradizione culinaria, ma ovviamente anche un’antica cultura in campo enologica.

La polenta e... la Nixtamalizzazione

La polenta e… la Nixtamalizzazione

La polenta è un impasto di acqua, sale e farina, generalmente di di granoturco, al quale si può aggiungere tutto quello che la fantasia suggerisce: fagioli, formaggio, salsiccia, burro, verdure e ortaggi, ciccioli, patate ecc. Per essere digerito con facilità va cotto almeno 45 minuti.
Risotto di Lusia

Risotto di Lusia

Qualche tempo fa, le delegazioni venete dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) si sono simpaticamente sfidate nella competizione il “Risotto del Sommelier”, in occasione del RISITALY, la Fiera settembrina del riso, a Isola della Scala (VR). I risotti dei vari contendenti, alla fine,  si sono rivelati tutti di ottimo livello.
La Barbera 2012

La Barbera 2012

La XXXIV Festa della BARBERA, “Di Corte in Corte”, a Castagnole Lanze (AT) dal 5 al 6 maggio 2012, è stata un’ottima occasione per degustare della buona Barbera… e qualcosa di più. La Barbera è un antico vitigno autoctono piemontese, caratteristico principalmente delle province di Alba e Asti, ma ben presente anche in quelle di Cuneo e Torino oltre che nel lombardo Oltrepò pavese.
La langarola distillera Beccaris

La langarola distillera Beccaris

La distillazione é pratica molto antica, essa risale almento al 5000 a.C.. Il suo uso più comune risale tuttavia al VI secolo d.C. con gli alchimisti Greci e più tardi, intorno all’VIII secolo d.C. , con gli Arabi e i Persiani che usavano tale processo fisico per la separazione di essenze utili per la preparazione di profumi.
Lo champagne Jean de Fleuroy di Grégoire Mazzini

Lo champagne Jean de Fleuroy di Grégoire Mazzini

Il vino spumantizzato lo conoscevano già gli antichi romani (vinum titillans): schiumoso e pizziccante, che si formava quando in primavera-estate la temperatura delle cantine saliva  e la fermentazione alcolica ripartiva. Nel XVI secolo la  Champagne e la Borgogna si contendevano,  con  i loro vini fermi, la mensa del re di Francia e i mercati oltre Manica.