Più in forma con la birra artigianale

“Chi beve birra campa cent’anni”. Lo slogan più famoso nella storia della birra italiana non è tanto lontano dalla verità; bere birra fa bene, ovviamente nell’ambito di un consumo moderato e consapevole. Fra tutti gli alimenti sani per mantenersi in forma, la birra artigianale è senz’altro uno dei migliori.

Il "Vespolino" dei Vercesi del Castellazzo a Montù Beccaria (PV)

Il “Vespolino” dei Vercesi del Castellazzo a Montù Beccaria (PV)

La Vespolina o Ughetta, com’é chiamata nell’Oltrepò pavese viene qui coltivata fin dal XVIII secolo. Ce ne dà notizia l’Acerbi (1885), e quindi il Galleso (1889) che la classificò come Vitis vinifera Circumpadana. Dopo l’attacco della fillossera della fine ‘800 e il reimpianto su piede americano  la sua importanza andò scemando per l’irregolarità della maturazione dell’uva; venne sostituita  dalla Barbera e da altre viti tipiche  dell’Oltrepò pavese. 
Le Praielle di Frecciarossa, vendemmia 2007

Le Praielle di Frecciarossa, vendemmia 2007

Le Praielle é un IGT della Provincia di Pavia  (gr. alc. 13,5%) prodotto dall’azienda agricola Frecciarossa nel Comune di Casteggio (PV) nell’Oltrepò pavese: un’azienda storica nata nel 1920 e attualmente di proprietà di Margherita Radici Odero, un’azienda della quale abbiamo già parlato in un’altra pagina di questo blog.
Il Merlino di Pojer e Sandri

Il Merlino di Pojer e Sandri

Il nome é di fantasia, ma il prodotto é davvero fantastico. Si tratta di un vino fortificato prodotto dall’azienda agricola trentina Pojer e Sandri di Faedo, un prodotto unico nel suo genere in Italia. Il Merlino viene ottenuto da una parziale fermentazione del mosto ottenuto da uve Lagrein.
Il Presnitz della pasticceria-cioccolateria Mosaico ad Aquileia

Il Presnitz della pasticceria-cioccolateria Mosaico ad Aquileia

In occasione della bella mostra: Costantino e Teodoro: Aquileia nel IV secolo, faccio un salto nell’antica città romana per godermi l’evento che merita davvero una visita. Le cose sono talmente tante da vedere che mi accontento di una pausa-pranzo veloce; poi per un caffè, guardandomi un po’ attorno, scorgo nei pressi della stupenda basilica Teodoriana, in piazza del Capitolo,  la pasticceria-cioccolateria, Il Mosaico.
Grande cucina veneta

Grande cucina veneta

Le origini della cucina veneta sui perdono nella notte dei tempi e  nei secoli,  si é via via trasformata in un universo che ahimè si va perdendo col tempo che passa. Parlare di cucina veneta é sicuramente riduttivo, perché dietro a questa genericità si celano le varie cucine di terra, di mare, di fiume, di lago del Veneto; per non parlare poi delle svariate specificità locali: la vicentina, la padovana, la veneziana ecc.
Rotberger di Pojer e Sandri

Rotberger di Pojer e Sandri

Rotberger é un vitigno di origine tedesca, più unico che raro, frutto di un incrocio tra Riesling renano e Schiava grossa, altrimenti detta dai tedescofoni, Trollinger o Vernatsch. L’ incrocio é stato ottenuto dal dott. Heinrich Birk (1898-1973) nel 1928, all’Istituto di ricerca di  Geisenheim (Ochschule Geisenheim university) La Produzione di Rotberger è piuttosto limitata e la troviamo soprattutto in Germania, nel Palatinato (vedi: Bergstrasse de Hesse), in Canada, nella Okanagan Valley nella  Columbia Britannica  (vedi: Gray Monk Estate Winery) e in pochi altri allevamenti nel Liechtenstein, in Austria e in Italia.