Erba Luigia (Aloysia citrodora)

Primavera, tempo di erbette per frittate, insalate profumate, risotti e tutto quello che la nostra fantasia sa produrre in cucina. Ancor’oggi non é insolito vedere persone, per lo più di una certa età, armate di coltello e borsetta di plastica (ahimé) intente a raccogliere nei campi incolti o lungo gli argini dei fiumi, i bruscandoli (Humulus lupulus), i carletti (Silene vulgaris), il piscione (Taraxacus officinalis), i roscani o barba del frate (Salsola soda), i germogli di papavero (Papaver rhoeas) e tutto quello che la loro memoria li porta a raccogliere.

Uva rara dell' Oltrepò pavese

Uva rara dell’ Oltrepò pavese

Uva Rara: vitigno a bacca nera dell’ Oltrepò pavese, che dà origine alla DOC Oltrepò pavese, S. Colombano al Lambro, Ghemme, Colline novaresi, Fara e Sizzano. Viene altresì allevato nelle province di Vercelli e Novara. Grappolo medio-piccolo di forma allungata oppure corto e conico. 
Teroldego Rotaliano "Bagolari" di Marco Donati

Teroldego Rotaliano “Bagolari” di Marco Donati

La trentina Piana Rotaliana  é una pianura alluvionale compresa tra il fiume Adige e il torrente Noce alla confluenza dei quali ha inizio la Val di Non. Nella piana si trovano i comuni di Mezzolombardo e Mezzocorona dove si produce il più tipico dei vini trentini (assieme al Marzemino che, secondo Attilio Scienza , condivide affinità genetiche anche con il Lagrein e lo Syrah): il Teroldego Rotaliano, noto fin dai tempi anteriori al concilio di Trento (XVI sec.)
Riesling Frecciarossa "Gli Orti" 2008

Riesling Frecciarossa “Gli Orti” 2008

Nell’Oltrepò pavese si vinifica da tempo immemore, di certo almeno dal tempo dei Romani ai tempi della battaglia di Clastidium (222 a.C.), l’attuale Casteggio. L’allevamento del Riesling nell’Oltrepò pavese ha storia ben più recente e risale al tempo dell’occupazione austriaca del Lombardo-Veneto quando il ministro plenipotenziario Wilzek chiamò nel 1884 il professore di agronomia dell’Università di Buda, Mittelpacher che evidenziò nelle colline dell’Oltrepò di Montaldo Pavese, Calvignano e Oliva Gessi, le condizioni microclimatiche ideali per l’allevamento di Riesling renano per dare un vino di qualità agli ufficiali delle truppe occupanti. 
Il "Vespolino" dei Vercesi del Castellazzo a Montù Beccaria (PV)

Il “Vespolino” dei Vercesi del Castellazzo a Montù Beccaria (PV)

La Vespolina o Ughetta, com’é chiamata nell’Oltrepò pavese viene qui coltivata fin dal XVIII secolo. Ce ne dà notizia l’Acerbi (1885), e quindi il Galleso (1889) che la classificò come Vitis vinifera Circumpadana. Dopo l’attacco della fillossera della fine ‘800 e il reimpianto su piede americano  la sua importanza andò scemando per l’irregolarità della maturazione dell’uva; venne sostituita  dalla Barbera e da altre viti tipiche  dell’Oltrepò pavese. 
Le Praielle di Frecciarossa, vendemmia 2007

Le Praielle di Frecciarossa, vendemmia 2007

Le Praielle é un IGT della Provincia di Pavia  (gr. alc. 13,5%) prodotto dall’azienda agricola Frecciarossa nel Comune di Casteggio (PV) nell’Oltrepò pavese: un’azienda storica nata nel 1920 e attualmente di proprietà di Margherita Radici Odero, un’azienda della quale abbiamo già parlato in un’altra pagina di questo blog.