Lo Chenin blanc di Nicolas Joly: la biodinamica che fa la differenza

Sebbene “nata” da molto tempo, la biodinamica rimane sconosciuta ai più, come criptica rimane ancora la ragione del suo agire sin dai tempi del suo promotore Rudolf Steiner (Donji Kraljevec, 1861 – Dornach, 1925). Per chi volesse farsene un’idea consiglio, per cominciare, due libri: 1) Rudolf Steiner, Impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell’agricoltura, Antroposofia ed.;

Castello di Noarna (TN) tra storia e vini

Castello di Noarna (TN) tra storia e vini

Il Castel Noarna, nell’omonimo borgo trentino, sorge su quella che fu un’antica fortificazione romana; esso domina magnificamente la Vallagarina, conservando intatto tutto il suo fascino. Dopo vari passaggi di proprietà dai Castelnuovo (1220) ai Castelbarco, alla fine del XV secolo il castello divenne proprietà dei conti Lodron che lo trasformarono, arricchirono ed abbellirono.
Il Soave classico Duca del Frassino

Il Soave classico Duca del Frassino

Dice il dizionario al lemma Soave: “Teneramente dolce e grato ai sensi e all’animo”! Quando parliamo del vino SOAVE ci troviamo, senza alcun dubbio, ai piani alti dell’enologia del Veneto. Un vino che ha una storia antica a cominciare dalle citazioni dell’ illustre Cassiodoro Senatore del V-VI secolo e che tra colline ubertose veronesi ha trovato un habitat unico. 
Le uve "Schiave" del Trentino-Alto Adige

Le uve “Schiave” del Trentino-Alto Adige

La regione Trentino-Alto Adige da tempo immemore, con alti e bassi a seconda delle necessità e dei gusti, coltiva le “uve schiave”. I vitigni derivano il loro nome, secondo alcuni, dalle regioni dell’est Europa da dove sarebbero giunti con i Longobardi, mentre secondo altri la denominazione deriverebbe dal latino medievale “vitis cum sclavis”, ossia uve “schiavizzate”, addomesticate con la potatura e legate a un supporto.
La Barbera 2012

La Barbera 2012

La XXXIV Festa della BARBERA, “Di Corte in Corte”, a Castagnole Lanze (AT) dal 5 al 6 maggio 2012, è stata un’ottima occasione per degustare della buona Barbera… e qualcosa di più. La Barbera è un antico vitigno autoctono piemontese, caratteristico principalmente delle province di Alba e Asti, ma ben presente anche in quelle di Cuneo e Torino oltre che nel lombardo Oltrepò pavese.
Lo champagne Jean de Fleuroy di Grégoire Mazzini

Lo champagne Jean de Fleuroy di Grégoire Mazzini

Il vino spumantizzato lo conoscevano già gli antichi romani (vinum titillans): schiumoso e pizziccante, che si formava quando in primavera-estate la temperatura delle cantine saliva  e la fermentazione alcolica ripartiva. Nel XVI secolo la  Champagne e la Borgogna si contendevano,  con  i loro vini fermi, la mensa del re di Francia e i mercati oltre Manica.
Il Sauvignonasse... peccato che non c'é più

Il Sauvignonasse… peccato che non c’é più

Il Sauvignonasse è un vitigno a bacca bianca, giunto in Italia  qualche secolo fa dalla zona del bordolese, in Francia, dove oggi si coltiva in maniera ridotta. In Italia, intorno ai primi del ‘900, su suggerimento del prof. Giuseppe Dalmasso, allora direttore dell’Istituto dell’Istituto Sperimentale di Viticoltura di Conegliano, prese il nome di Tocai Friulano.