Fettuccine all’astice

L’astice, che spesso viene confuso con l’aragosta, è il crostaceo più grande del Mediterraneo. E’ caratterizzato da due grandi chele anteriori e le dimensioni piuttosto ragguardevoli. L’astice del mediterraneo si distingue dall’americano per una sottile sfumatura bluastra e piccole macchie gialle sul dorso. 

VinNatur 2013

VinNatur 2013

VINNATUR, 6-8 aprile 2013, 10 anni in salita, dura come una scarpinata in montagna, ma ricca di soddisfazioni. Ne parliamo con il fondatore e patron Angiolino Maule, volto raggiante e pulito come la Garganega che produce nella sua azienda “La Biancara” di Gambellara, una tenuta di 12 ha che produce 70.000 bottiglie di bianchi e rossi prodotti in modo “naturale”(angiolinomaule.com).
Montepulciano d'Abruzzo

Montepulciano d’Abruzzo

Prima di tutto cominciamo con il togliere un equivoco ancora ahimè abbastanza diffuso: il Montepulciano D’Abruzzo e il Montepulciano della Toscana, non hanno proprio nulla in comune. Il primo deriva infatti dall’omonimo vitigno autoctono abruzzese, mentre il secondo deriva dal Sangiovese, il vitigno più coltivato in Italia.
Teroldego

Teroldego

Il Teroldego è un vitigno a bacca nera tipico del Trentino. Esso viene allevato nella Piana Rotaliana nei territori dei comuni di Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele all’Adige  con la frazione Grumo. La Piana Rotaliana é di origine alluvionale ed è locata nel nord del Trentino.
Antica Trattoria "dei Paccagnella" - Padova

Antica Trattoria “dei Paccagnella” – Padova

Per chi ama la cucina tradizionale, quella vera e consolidata, Padova e il padovano offrono un ‘ ampia gamma di esperienze più che soddisfacenti. Uno dei locali dove si va sul sicuro perché di lunghissima esperienza e dove la selezione dei prodotti territoriali di stagione non si discute,  é l’Antica Trattoria “dei Paccagnella”, in  via del Santo 113, Padova.
Carne di cavallo, buona e sana

Carne di cavallo, buona e sana

Le truffe  sulla carne di cavallo recentemente riportate alla ribalta dai media non devono ingannare la nostra attenzione da un prodotto buono, sano e di pregio. Secondo una leggenda pare che l’uso alimentare della carne di cavallo sia iniziato dopo lo scontro tra il generale romano di origine germanica Odoacre e Teodorico, re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali, avvenuto nei pressi di Verona nel 489.
"Osteria del Baccalà" da Linda in quel di Stra (VE)

“Osteria del Baccalà” da Linda in quel di Stra (VE)

Lo stoccafisso (Gadus morhua), Il merluzzo secco, lo stock fish dei paesi nordici, in Veneto si chiama volgarmente baccalà. Esso proviene dalle isole Lofoten, un arcipelago della Norvegia che si estende a Nord-est tra le contee di Nodland e Troms. Il baccalà é giunto sulle nostre tavole grazie a  Pietro Querini, un blasonato mercante veneziano  che il 25 aprile 1431 partì dall’isola di Candia, l’attuale Creta, diretto alle Fiandre con un mercantile di nome Querina, carico di vino Malvasia, spezie, cotone, e molto altro ancora.