La birra al pub

Il pub è il luogo ideale per gustare la birra alla spina. Le birre in fusto attraggono una vasta cerchia di estimatori perché, essendo in genere consumate in tempi brevissimi, non devono essere necessariamente pastorizzate, mantenendo così inalterata tutta la fragranza originale e risultando più digeribili.

spine di birra
Vantaggi della birra alla spina

Ciò a patto che gli impianti di spillatura siano in condizioni igieniche perfette e che i fusti (da 30 a 60 litri) siano consumati entro tre giorni dalla loro apertura per evitare che la bevanda si deteriori rapidamente, ossidandosi e assumendo uno sgradevole sapore acidulo.

Alcuni impianti risolvono quest’ultimo inconveniente facendo progressivamente entrare nel fusto una miscela gassosa di anidride carbonica e azoto, che integra volumetricamente la birra spillata e blocca eventuali processi degenerativi.

È inoltre possibile controllare la temperatura di servizio: una volta agganciati all’impianto di spillatura, i fusti vengono introdotti in una particolare cella, dove la birra viene adeguatamente refrigerata.

birra alla spina

Tecniche di spillatura e loro importanza

La tecnica di spillatura è una vera e propria arte, in grado di valorizzare al massimo le singole tipologie di birra. Le pilsner devono essere servite con almeno due dita di schiuma, la più compatta possibile per conservare fragranza e aromi; per le bitter ale inglesi, invece, una schiuma eccessiva è considerata un difetto.

Molto dipende, però, dalla tipologia della birra e dalle usanze locali: in Belgio, ad esempio, la sommità della schiuma viene asportata con un’apposita spatola, mentre in una birra alla spina bavarese deve tracimare leggermente dal bordo del bicchiere, assumendo una forma tondeggiante.

vari tipi di birre

Tipologie di birra e modalità di servizio

Ogni birra ha una personalità unica, e saperla servire nel modo corretto è fondamentale per esaltarne aromi e sapori. Le birre lager, leggere e rinfrescanti, vanno spesso servite fredde, in bicchieri che ne valorizzino la limpidezza e la leggerezza del corpo.

Al contrario, le ale e le birre ad alta fermentazione, più aromatiche e complesse, richiedono bicchieri che concentrino i profumi e ne esaltino il bouquet, spesso servite a temperature leggermente più elevate per permettere la piena espressione degli aromi.

Le birre artigianali o speziate, come le birre d’abbazia o le birre stagionali, meritano attenzione particolare: la spillatura lenta e controllata e il bicchiere appropriato fanno emergere ogni sfumatura del malto, del luppolo e degli eventuali aromi aggiunti. Anche le birre scure, come stout e porter, richiedono una temperatura di servizio più alta e bicchieri che ne amplifichino i profumi tostati e cioccolatosi.

Oltre alla scelta del bicchiere, il servizio deve rispettare la giusta carbonatazione e la quantità di schiuma, elementi essenziali per preservare la freschezza e l’equilibrio della birra. Un servizio accurato non è solo estetica: è il mezzo per offrire un’esperienza gustativa completa e per valorizzare il lavoro del birraio.

Articolo di Andrea Lughi

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