Presentazione

GASTROSOFIA, ossia la sapienza del buon mangiare, é il lemma che deriva dal greco gastron, ventre e sofia, sapienza. Il termine fu coniato da Friedrich Christian Eugen Baron von Vaerst (Wesel 1792-Sotin 1855) nella sua opera principale Gastrosophie oder die Lehre von den Freuden der Tafel, che pubblicò nel 1831 con lo pseudonimo Chevalier de Lelly. Al tempo Friedrich ebbe, soprattutto in Germania, una notorietà paragonabile a quella del più noto gaudente francese Jean-Anthelme Brillat-Savarin, politico e gastronomo, autore del notissimo, quanto gustosissimo Physiologie du Goût, che diede inizio alla gastronomia intellettuale.

Altra cosa é la Gastronomia, termine che risale ad Archestrato di Gela del IV secolo a.C. che lo utilizzò nell’ omonimo trattato. In senso più moderno il termine venne usato ne La gastronomie ou l’homme des champs à table del 1801, un poema in quattro canti sul mangiar bene del francese Joseph De Berchoux (1762-1838); oggigiorno la gastronomia riguarda principalmente le regole dello scegliere, del preparare, del servire e del gustare il cibo.

 Gastrosophie oder die Lehre von den Freuden de      Physiologie du Goût