Il “Vespolino” dei Vercesi del Castellazzo a Montù Beccaria (PV)

La Vespolina o Ughetta, com’é chiamata nell’Oltrepò pavese viene qui coltivata fin dal XVIII secolo. Ce ne dà notizia l’Acerbi (1885), e quindi il Galleso (1889) che la classificò come Vitis vinifera Circumpadana. Dopo l’attacco della fillossera della fine ‘800 e il reimpianto su piede americano  la sua importanza andò scemando per l’irregolarità della maturazione dell’uva; venne sostituita  dalla Barbera e da altre viti tipiche  dell’Oltrepò pavese. 

Rhum agricole della Guadalupe,  Papillon X.O.

Rhum agricole della Guadalupe, Papillon X.O.

Migliaia di anni fa qualcosa che assomigliava al rum erano delle bevande fermentate dal succo di canna da zucchero ottenute in Cina e in India da dove poi si sono poi diffuse. In Malesia, sempre migliaia di anni orsono, si produceva il brum del quale lo stesso Marco Polo ne parla come di un “vino da zucchero” prodotto in Persia.
Il Pinot nero 2009 di Paul Schandl nel Burgerland

Il Pinot nero 2009 di Paul Schandl nel Burgerland

Rust é una graziosa cittadina di circa 2000 anime nel Burgerland austriaco. Nel 1681 venne dichiarata città franca dal re d’Ungheria Leopoldo I d’Asburgo per meriti enologici soprattutto per il rinomatissimo vino dolce Ruster Ausbruch. La fama enologica di Rust deriva dal fatto che occupa una posizione particolarmente importante da un punto di vista microclimatico che favorisce la coltivazione della vite.
Shropshire Blue Cheese

Shropshire Blue Cheese

Lo Shropshire blu é un formaggio che inizia la sua storia in Scozia nel tentativo di imitare il nobile Stilton, con l’accorgimento però di aggiungere dell’ annatto, nella cagliata vegetale. L’annatto é un colorante giallo-rossiccio (E160b) naturale, un carotenoide estratto da una pianta spontanea dell’Amazzonia la Bixa orellana.
Fromage Comté

Fromage Comté

Fra i regali di Natale quest’anno ho piacevolmente ricevuto del Comté, un formaggio della famiglia dei Gruyerès. Un prodotto antico della Franche-Comté o Libera Contea di Borgogna, laddove i formaggi avevano dimensioni enormi che servivano come riserve alimentari invernali. Nel XV secolo il Comté é ben documentato per giungere poi nel XVIII dov’era apprezzato da fini gourmet come Victor Hugo.