I bruscandoli sono le punte terminali del germoglio del luppolo selvatico che si raccolgono nel mese di Aprile lungo le siepi.
Ingredienti per 4 persone
Per il brodo vegetale:
- Una costa di sedano
- Un porro media grandezza
- Un mazzetto legato di prezzemolo e bruscandoli
- Acqua fredda
- Sale
Lavare il sedano e il porro immergerli nell’acqua fredda, portare a bollore e salare.
Per il risotto:
- 350 gr di riso violone nano veronese
- Uno scalogno tritato
- 30 gr di burro
- 300 gr di bruscaldoli tritati medi
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- ½ bicchiere di olio di girasole
- Due cucchiai di olio di oliva
- Due cucchiai di formaggio grana padano
- Pepe macinato fresco
- Sale
Esecuzione
Tostare il riso e mettere da parte.
Scaldare l’olio e la metà del burro in un polsonetto di rame stagnato, dorarvi lo scalogno, sfumare con il vino bianco.
Aggiungere i bruscandoli e soffriggere bagnando di tanto in tanto con del brodo caldo sino a cottura ultimata (20minuti circa).
Aggiungere sul fondo preparato il riso e portare a bollore.
Mescolando di tanto in tanto allungare con il brodo vegetale.
Far attenzione che il riso non si attacchi sul fondo; dopo 15-20 minuti sarà cotto.
A ¾ di cottura aggiungere il burro rimasto e i bruscandoli tritati.
A fine cottura togliere dal fuoco e mantecare il risotto all’onda con il formaggio grana e una generosa macinata di pepe fresco.
Servire con un velo di olio di oliva messo a crudo, come se fosse una minestra.
E’ consuetudine mantenere il risotto un po’ brodoso (all’onda).
Esiste una versione di minestra di riso e bruscandoli che si differenzia per il fatto che il riso viene lessato in un brodo preparato con gli stessi ingredienti di cui sopra.