Osteria Dell’Arco – Alba (CN)

Alba, cittadina del cuneese sorta tra il sesto ed il VI e III millennio a. C. poi battezzata dal console Gneo Pompeo Strabone Alba Pompeia, é una città troppo conosciuta per parlarne con superficialità. Essa sorge splendida tra le incantevoli colline delle Langhe e del Roero ricche di vigneti importante di certo per la sua storia, per il leggendario partigiano Johnny, ma anche, e in certe occasioni soprattutto, per il buon bere e per il buon mangiare a partire dal Tuber magnatum, lo straordinario tartufo bianco, per i salumi, i formaggi (io adoro i caprini) ecc.

La birra al pub

La birra al pub

Il pub è il luogo ideale per gustare la birra alla spina. Le birre in fusto attraggono una vasta cerchia di estimatori perché, essendo in genere consumate in tempi brevissimi, non devono essere necessariamente pastorizzate, mantenendo così inalterata tutta la fragranza originale e risultando più digeribili.
Come servire e degustare la birra

Come servire e degustare la birra

Dissetarsi con una bevanda è una necessità della vita; gustare una bevanda è un piacere, un’emozione complessa, in cui elementi di ordine fisiologico e culturale si uniscono per creare un’esperienza unica. Imparare a gustare una birra è un percorso di apprendimento in cui bisogna prestare attenzione anche ai piccoli dettagli, a cominciare dal recipiente destinato al consumo.
Perchè evitare gli oli vegetali raffinati?

Perchè evitare gli oli vegetali raffinati?

Quando si tratta di salute, una delle cose più importanti che possiamo fare è evitare i grassi trasformati, ovvero gli oli parzialmente idrogenati e gli oli vegetali ad alto contenuto di grassi polinsaturi omega-6. L’idrogenazione è un processo chimico in cui l’idrogeno viene aggiunto agli oli vegetali liquidi per trasformarli in oli semisolidi.
Birre in fondo al mare dall’Ottocento: migliaia di bottiglie sui fondali al largo della Scozia

Birre in fondo al mare dall’Ottocento: migliaia di bottiglie sui fondali al largo della Scozia

Wallachia è il nome del relitto di un’antico piroscafo a vapore inglese che alla fine dell’Ottocento percorreva la rotta del Mar Nero. Il naufragio Il 29 settembre 1895 era una gioranata nebbiosa, la Wallachia salpò da Glasgow diretta ai Caraibi. Al timone il capitano Walton con un equipaggio di ventuno persone più un passeggero; nella stiva un carico fatto di: whisky, gin, birra, acidi, oggetti in vetro e terracotta, oltre a materiali da costruzione e calzature.
Paccheri con polpo e crema di patate

Paccheri con polpo e crema di patate

Un piatto tutto gusto da magiare prima con gli occhi che con la bocca. E’ un piatto semplice ma non velocissimo da fare. Però ne vale la pena. Ingredienti per 2 persone:
  • 160 gr paccheri
  • 200 gr patate lesse
  • 200 gr polpo bollito
  • 50 gr parmigiano (o in alternativa 30 gr pecorino)
  • ¼ bicchiere vino bianco
  • Olio EVO, sale, pepe, prezzemolo tritato QB
Andiamo a preparare Diamo per scontato che siano disponibili sia le patate lessate, sia il polpo bollito (per questa preparazione è consigliato l’uso dei tentacoli).
Spaghetti alle vongole

Spaghetti alle vongole

Un piatto della tradizione marinara, semplice e gustoso. Ma se si vuole ottenere un buon risultato, la preparazione è lunga e minuziosa. Ma ne vale sicuramente la pena! Ingredienti per 2 persone:
  • 160-180 grammi di spaghetti possibilmente “ruvidi”, tipo Gragnano
  • 600-650 grammi di vongole veraci
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio EVO 4 cucchiai
  • Prezzemolo Q.B
Torta alle mandorle

Torta alle mandorle

Una ricetta semplice ma … buona buona buona. L’esecutrice di questa meraviglia per le papille è mia moglie Donatella, che spesso me la prepara. Si compone di due parti: pasta e ripieno. Le dosi sono per 6-8 porzioni Ingredienti per la pasta:
  • 300 gr di farina ‘0’
  • 100 gr burro
  • 150 gr zucchero
  • 1 uovo
  • 8 gr lievito per dolci (1/2 bustina)
Ingredienti per il ripieno
  • 250 gr di ricotta
  • 100 gr di zucchero
  • 50 gr di mandorle sbucciate
  • ½ confezione di amaretti secchi
  • 1 uovo
Preparazione del ripieno Sbricioliamo finemente gli amaretti e tritiamo le mandorle precedentemente tostate per 5 minuti.