L’astice, che spesso viene confuso con l’aragosta, è il crostaceo più grande del Mediterraneo. E’ caratterizzato da due grandi chele anteriori e le dimensioni piuttosto ragguardevoli. L’astice del mediterraneo si distingue dall’americano per una sottile sfumatura bluastra e piccole macchie gialle sul dorso. Non è comune nelle nostre pescherie. Questo piatto è un classico della cucina italiana, e usando astici surgelati, nemmeno troppo costoso.
Uno scongelamento corretto è importante per una buona riuscita. Io adotto questo metodo: lascio per 3-4 ore l’astice congelato in frigorifero. Poi lo chiudo in un sacchetto ermetico e lo metto in un recipiente con acqua FREDDA , usando un peso per tenerlo sotto l’acqua. In genere basta un ora circa.
Ingredienti per 2 persone:
- 1 astice da 500-600 gr o più
- 160 gr di fettuccine (NO pasta all’uovo)
- 350 gr di pomodorini datterini o San Marzano nani
- 1 spicchio d’aglio
- 1 scalogno piccolo
- Olio EVO 2 – 3 cucchiai
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- Sale e pepe Q.B.
- Prezzemolo Q.B.
Andiamo a preparare
Prepariamo sul fuoco una pentola con acqua per la pasta.
Sbollentiamo i pomodorini e peliamoli (si può usare l’acqua predisposta per la pasta PRIMA di salarla). In un salta pasta mettiamo a soffriggere l’olio, l’aglio in camicia e lo scalogno tritato finemente a fiamma molto bassa.
Dedichiamoci ora all’astice, che deve essere ben pulito e lavato. Personalmente sono solito lavare pesci e crostacei con un po’ di vino bianco secco (da non confondersi con il vino da sfumare in cottura).
Con uno schiaccianoci, rompiamo il carapace sulle chele e sulla testa. Questa operazione ha una duplice funzione: quella di permettere una più facile operazione di estrazione della polpa delle chele e quella di insaporire maggiormente il sugo. Tagliamolo a metà in senso longitudinale e mettiamolo nel soffritto.
Aggiungiamo il vino e facciamo sfumare. Sfumato il vino, aggiungiamo i pomodorini tagliati a filetti e il prezzemolo tritato e lasciamo cuocere per una decina di minuti. Se necessario allungare con l’acqua di cottura. Aggiustare di sale e pepe. Togliamo l’aglio.
Nel frattempo avremo già messo a cuocere la pasta, che va scolata al dente. Togliamo le due metà dell’astice e aggiungiamo le fettuccine e facciamo saltare a fuoco vivace.
Andiamo ad impiattare.
Mettiamo il mezzo astice nel fondo dei piatti sopra le quali adageremo le fettuccine e cospargeremo poi di prezzemolo fresco tritato. Consiglio vivamente di mettere una terrina vuota in tavola dove mettere il carapace una volta svuotato, l’uso di un ampio tovagliolo e una generosa porzione di pane per l’immancabile scarpetta.
Buon appetito!
Vino consigliato: Stella Flora di Maria Pia Castelli