Stagione di bruscandoli, carletti e… asparagi

Ci ricorderemo a lungo di questa primavera 2020, segregati in casa per l’emergenza coronavirus, mentre fuori la natura si risveglia, le piante ricominciano il loro ciclo, e nei campi, nei prati o lungo i fossi con le prime giornate tiepide compaiono le prime foglioline e i primi germogli di una gran varietà di erbette selvatiche.

Osteria "Boccondivino" a Bra (CN)

Osteria “Boccondivino” a Bra (CN)

Bra é una realtà storica antichissima che risale al neolitico. Nel II secolo a.C. i Romani poco distante da qui  lungo il fiume Tanaro fondarono Pollentia , dove oggi ha sede la prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche.  A Bra nel 1984 la cooperativa i Tarocchi inaugurò l’Osteria Boccondivino in via Mendicità, 14, situata all’interno del cortile che ospita la sede nazionale di Slow Food e questo fatto la dice lunga sul luogo che abbiamo scelto per pranzare.
Osteria Dell'Arco - Alba (CN)

Osteria Dell’Arco – Alba (CN)

Alba, cittadina del cuneese sorta tra il sesto ed il VI e III millennio a. C. poi battezzata dal console Gneo Pompeo Strabone Alba Pompeia, é una città troppo conosciuta per parlarne con superficialità. Essa sorge splendida tra le incantevoli colline delle Langhe e del Roero ricche di vigneti importante di certo per la sua storia, per il leggendario partigiano Johnny, ma anche, e in certe occasioni soprattutto, per il buon bere e per il buon mangiare a partire dal Tuber magnatum, lo straordinario tartufo bianco, per i salumi, i formaggi (io adoro i caprini) ecc.
Bonarda o Croatina, which is which

Bonarda o Croatina, which is which

BONARDA e CROATINA  vengono spesso confusi l’uno per l’altro. L’errore parte da lontano con personaggi del calibro di Girolamo Molon (1906) e del conte Giuseppe di Rovasenda (1877) che furono fra i primi attori della moderna ampelografia. Oggi per gli ampelografi la “vera Bonarda” è quella Piemontese, mentre la Croatina, che in alcune località viene essa pure chiamata BONARDA è quella che si coltiva nell’ Oltrepò Pavese, sui Colli Piacentini per dar luogo alle omologhe DOC.
Uva rara dell' Oltrepò pavese

Uva rara dell’ Oltrepò pavese

Uva Rara: vitigno a bacca nera dell’ Oltrepò pavese, che dà origine alla DOC Oltrepò pavese, S. Colombano al Lambro, Ghemme, Colline novaresi, Fara e Sizzano. Viene altresì allevato nelle province di Vercelli e Novara. Grappolo medio-piccolo di forma allungata oppure corto e conico. 
Riesling Frecciarossa "Gli Orti" 2008

Riesling Frecciarossa “Gli Orti” 2008

Nell’Oltrepò pavese si vinifica da tempo immemore, di certo almeno dal tempo dei Romani ai tempi della battaglia di Clastidium (222 a.C.), l’attuale Casteggio. L’allevamento del Riesling nell’Oltrepò pavese ha storia ben più recente e risale al tempo dell’occupazione austriaca del Lombardo-Veneto quando il ministro plenipotenziario Wilzek chiamò nel 1884 il professore di agronomia dell’Università di Buda, Mittelpacher che evidenziò nelle colline dell’Oltrepò di Montaldo Pavese, Calvignano e Oliva Gessi, le condizioni microclimatiche ideali per l’allevamento di Riesling renano per dare un vino di qualità agli ufficiali delle truppe occupanti.