Scabar a Trieste

Scabar

Nella tanto bella quanto un po’ dimenticata Trieste, non mancano di certo i luoghi del ben mangiare. Uno di questi è il ristorante di Giorgio e Ami Scabar, a pochi minuti di macchina dal centro. Superato l’ingresso…. il locale é accogliente, eleganza sobria, una cucina del territorio, dove c’é di che scegliere,  e un ospite cordiale che sa bene introdurre i piatti per consigliare il meglio. Non sempre le stelle delle ristorazione  indicano la retta via, ma quel che è certo è che qui, da Sacabr, l’orizzonte enogastronomico è tutto da scoprire.

Arriviamo forse un po’ presto, Ami si scusa, sta finendo di dar da mangiare ai piccoli, ma non c’ é tutto da preoccuparsi, tutto é pronto per servire gli ospiti: mi piace! Mi guardo attorno e vedo il “fogher” acceso che dà calore al corpo e allo spirito. Il locale funziona tutto con bioenergia.

La serata sembra un po’ spenta, secondo il gestore, invece dopo un po’ , il locale è pieno. Il servizio è veloce, un menù di pesce, che é la ragione della visita e che dipende dal pescato del giorno… tutta roba freschissima. Il cuoco é Claudio Rosso, Medaglia D’Oro ai campionati internazionali di cucina di Marina di Carrara del 2010. In cucina completare il team due giovani speranze Mattia Sandrin e Marco Consoli.

Ecco cosa abbiamo provato: Triglie sfilettate in savor, Brodetto di pesce e crostacei in bisque di canoce, Seppioline con crema di verza e finocchietto selvatico, Calamari alla griglia con polenta.

L’olio extravergine d’oliva “Tergeste  é un D.O.P. dei produttori del Val Rosandra, ottimo col pesce.

L’abbinamento scelto  é un Malvasia del terroir: un 2008 di Matej Lupinc (della scuola di Benjamin Zidarich ), parziale passaggio in legno dopo macerazioni corte e lungo affinamento. I piatti sono ben presentati, profumati e armonici.

Alla fine il dessert:  Sorbetto alle mele con cardamomo e calvados e la Moretta: una mousse di cioccolato e fondente al cioccolato. Conclusione con caffè Qubik 100% arabica indiana “delicatamente” aromatico di buona intensità.

SCABAR
Erta di Sant’Anna, 63
34149 Trieste

Articolo di Paolo Zatta

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