Il Magnificat Cabernet Riserva Alla Campagnola, un D.O.C. da barrique

La Campagnola di Silvano Albanese, a Zovon sui Colli Euganei, è un’azienda di lunga tradizione, ma dallo spirito giovane e dinamico. Ora al timone ci sono i figli di Silvano, ovvero Gabriele, Paolo e Claudio. Ma lo stesso Silvano a sua volta ricevette il testimone dell’azienda dal padre Antonio, il fondatore. La Campagnola ha scelto di crescere senza fretta e ha fatto bene, a giudicare dalla qualità dei prodotti che oggi può vantare. Frutto di precise scelte colturali (molte viti sono di impianto recente, selezionate nei vivai di Rauscedo e allevate secondo le tecniche più opportune) e di un attento e appassionato lavoro in cantina.

Sono nati così i due vini che oggi danno maggiori soddisfazioni all’azienda, specie nel mercato locale, fatto soprattutto di ristoranti e di privati: il Cabernet Riserva Magnificat e il Cabernet Cantico.

L’annata 2011 del primo ha l’etichetta decorata di medaglie: Vinitaly, Enoconegliano, Luvigliano. Si tratta di un vino dal colore rosso carico, con effetti violacei, dal profumo elegante. Il gusto è ricco e persistente. Affinato 12 mesi in barrique, può invecchiare molto bene senza perdere finezza e armonia. 14,5 la gradazione alcolica.

Un vino cosi sembra voler ricordare banchetti di caccia dove colombacci, pernici, beccacce cucinati allo spiedo apparecchiavano la tavola e rosso violaceo il vino veniva versato in ampi calici. Scivola sulle pareti del calice svelando sfumature che cambiano con l’età, liberando fragranze spezziate tipiche del cabernet. E’ pieno, potente da provare senza alcun abbinamento. Chi lo volesse a tavola lo accompagni al cinghiale, coturnice in casseruola, carni rosse selvatiche allo spiedo, formaggi saporiti stravecchi. La temperatura di servizio è 18-20°, e per gustarlo al meglio va assolutamente lasciato ossigenare prima di mescere. Nel caso fosse molto invecchiato versarlo in decanter prima di servire.

Invecchiando entra in armonia alcolica e con tocco vellutato accarezza il gusto, al naso è ricco ed elegante, si percepiscono sentori di vaniglia, liquirizia, noce moscata e frutti di bosco ben maturi, mentre al palato si avverte subito il sapore caldo, pieno e persistente, robusto. Questo vino, ottenuto da uve cabernet sauvignon vinificate in purezza, ha un periodo minimo d’affinamento di ventiquattro mesi di cui 12 in botti di rovere con capacità che non supera i 225 litri. Una volta imbottigliato il vino riposa in bottiglia almeno 12 mesi prima di essere immesso sul mercato.

Articolo di Andrea Lughi

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