Il “Vespolino” dei Vercesi del Castellazzo a Montù Beccaria (PV)

La Vespolina o Ughetta, com’é chiamata nell’Oltrepò pavese viene qui coltivata fin dal XVIII secolo. Ce ne dà notizia l’Acerbi (1885), e quindi il Galleso (1889) che la classificò come Vitis vinifera Circumpadana. Dopo l’attacco della fillossera della fine ‘800 e il reimpianto su piede americano  la sua importanza andò scemando per l’irregolarità della maturazione dell’uva; venne sostituita  dalla Barbera e da altre viti tipiche  dell’Oltrepò pavese. 

Formajo "Imbriago"

Formajo “Imbriago”

Il formaggio, dice la legislazione italiana, é un prodotto che si ricava dal latte intero oppure parzialmente se non totalmente scremato, o dalla crema, dopo coagulazione acida o presamica facendo uso di fermenti e sale da cucina. La definizione seppure sintetica, é comunque sufficiente per capire di che cosa é fatta questa meraviglia antichissima.
Il Parmigiano Reggiano de "La Traversetolese"

Il Parmigiano Reggiano de “La Traversetolese”

Il Parmigiano Reggiano è un  formaggio straordinario, tanto che qualcuno non esita a definirlo  “il re dei formaggi”, anche se di re, nell’ enogastromia italiana, ne abbiamo –grazieadio– più di uno. Questo formaggio semigrasso viene prodotto da latte crudo (parzialmente scremato dalla mungitura della sera e intero  da quella del mattino) e si presenta in forme cilindriche con scalzo arrotondato, con una crosta colore paglierino con la marchiatura a fuoco e il codice alfanumerico con mese, anno di produzione e il caseificio di produzione, per la rintracciabilità; la pasta è dura con un colore che va dal paglierino tenue al paglierino pronunciato.