Sui terreni calcareo-argillosi del versante ovest dei Colli Euganei in quel di Vò (PD), troviamo l’azienda a conduzione familiare di proprietà di Filippo Gambara, che dal 2000 ha inaugurato l’etichetta “Alla costiera” mettendosi così in gioco con i propri prodotti, che vogliono essere un’espressione del terroir collinare euganeo, puntando altresì sull’agricoltura biologia e sul recupero di vecchi vigneti, che sono preziosi pezzi di storia che vanno recuperati.
Tra gli allevamenti di Filippo Gambara, troviamo un Tai bianco, il già notissimo Tocai bianco, che in Veneto é presente almeno dal XVIII secolo. Per distinguerlo da quello del Friuli il prof. Giovanni Dalmasso (1886 – 1976), circa ottant’anni fa, ebbe a chiamarlo “Friulano”. Le viti del nostro Tai Biancone, possono arrivare anche ai 70 anni d’età, con una resa di circa 1,7 kg/pianta.
Il vino viene lasciato fermentare in acciaio – coi soli lieviti autoctoni – per circa una decina di giorni. Alla fermentazione segue un affinamento di circa otto mesi in vasche di cemento vetrificato con una malolattica completa. Di questo Biancone IGT se ne producono circa 3.500 bottiglie. L’incontro con questo vino é avvenuto in uno dei posti più belli e ricchi di storia della nostra regione, e non solo: il castello del Catajo, in occasione dell’evento “Vini Vulcanici 2016″.
L’approccio é stato gradevole a partire dal colore giallo paglierino “luminoso” tendente al verdognolo. Al naso si avverte un profumo floreale e fruttato e dei sentori agrumati; in bocca é asciutto, fresco, discretamente corposo e morbido, che scivola via come un velluto e che ricorda il profumo del fieno, per terminare con un leggero retrogusto amaricante di mandorla. Vino fine, ben lavorato, equilibrato di discreta sapidità, ma soprattutto di buona mineralità che ricorda la vulcanicità dei luoghi.
Nella scheda tecnica si legge: vino non filtrato, alcol 12% vol., acidità totale 4,30 d/l, SO2 tot. 60 ppm. L’abbinamento é intuibile ed elastico: dai piatti di verdure al prosciutto di Montagnana, alle carni bianche (es. animali di bassa corte, galline padovane e di Polverara), fino ai formaggi freschi del territorio, ma anche il baccalà mantecato, e i piatti tipici della stagione primaverile dei nostri colli euganei, …giusto per dare qualche esempio.
Azienda Agr. “ALLA COSTIERA” DI GAMBA FILIPPO Vò, Padova; email: