In occasione di un incontro che fa oramai parte di una periodica degustazione di vini tra amici l’amica Ornella, per concludere con un dulcis in fundo una piacevole serata, ha preparato una deliziosa sorpresa: il “grappolo d’uva al cioccolato”. Ecco la ricetta scritta di pugno dall’autrice dell’opera.
Ingredienti
1 confezione di Marronata Boschetti (dall’esperienza é decisamente la migliore)
100 gr. di cioccolato fondente in tavoletta
100 gr. di burro
100 gr. di mascarpone
200 gr. di biscotti secchi (meglio quelli al cioccolato)
2 rossi d’uovo
Preparazione
Tritare molto finemente i biscotti (usare il robot così vengono quasi polverizzati) e metterli in una ciotola o insalatiera che poi andrà in frigo. Sciogliere il burro e il cioccolato a bagnomaria in un tegamino a fuoco bassissimo e versare quindi il tutto sui biscotti triturati. Aggiungere il resto degli ingredienti, cioè il mascarpone e i rossi d’uovo amalgamando molto bene il tutto con un cucchiaio. Si dovrà ottenere un composto scuro, molto omogeneo e morbido che verrà messo a rassodare in frigorifero per alcune ore (volendo lo si può preparare il giorno prima oppure metterlo a congelare per utilizzarlo all’occorrenza).
Diamo ora forma all’opera. Con un cucchiaino da caffè o da te, dipende dalla grandezza delle palline che si vuole ottenere, porre un po’ di composto sul palmo di una mano e formare degli acini ruotando i due palmi. Prima di comporre il dolce a forma di grappolo, come ultimo tocco, gli acini si mettono uno ad uno dentro a dei piccoli pirottini di carta passandoli nella polvere di cacao amaro o nella polvere di cocco. La composizione del dolce avverrà su un vassoio utilizzando per l’addobbo un tralcio e delle foglie di vite oppure, in alternativa, delle foglie finte.
La variante del dolce a grappolo d’uva ha riscosso un grande successo, soprattutto quando il dolce viene degustato in compagnia di amanti del vino.
Diamo ora forma all’opera. Con un cucchiaino da caffè o da te, dipende dalla grandezza delle palline che si vuole ottenere, porre un po’ di composto sul palmo di una mano e formare degli acini ruotando i due palmi. Prima di comporre il dolce a forma di grappolo, come ultimo tocco, gli acini si mettono uno ad uno dentro a dei piccoli pirottini di carta passandoli nella polvere di cacao amaro o nella polvere di cocco. La composizione del dolce avverrà su un vassoio utilizzando per l’addobbo un tralcio e delle foglie di vite oppure, in alternativa, delle foglie finte.
La variante del dolce a grappolo d’uva ha riscosso un grande successo, soprattutto quando il dolce viene degustato in compagnia di amanti del vino.