Turchetta, un vino da (ri)scoprire

L’Italia, l’antica Enotria, rimane il paese dell’eccellenza ampelografica mondiale. Districarsi tuttavia nel vasto mondo dei vitigni autoctoni rimane un’impresa ardua. Talvolta però ne vale veramente la pena. E’ il caso della Turchetta. Il vitigno Turchetta un tempo era molto diffuso soprattutto in provincia di Rovigo, Padova e Verona; esso presenta una discreta vigoria, una produttività media e una buona resistenza.

La… dolce Trieste

La… dolce Trieste

Trieste tanto bella e tanto dimenticata! Trieste città di Italo Svevo, Umberto Saba, Giorgio Strehler, Fulvio Tomizza, James Joyce, Rainer Maria Rilke e del fantastico, quanto non abbastanza noto pittore Umberto Veruda, amico di Svevo e di tanti altri ancora. Per le mille cose da vedere e da gustare Trieste vale sicuramente ben più di una visita.
Quel buongustaio del "Gattopardo"

Quel buongustaio del “Gattopardo”

La cucina della nobiltà e dell’alta borghesia siciliana ottocentesca, come la descrive opulentemente Tommasi di Lampedusa nel suo famosissimo romanzo, Il Gattopardo, era il risultato della raffinatezza della cucina francese importata. Nelle famiglie nobili sicule era segno di distinzione avere in cucina il monsù, voce contratta nell’ idioma dialettale, che indicava il monsieur-cuoco francese.