Il vin brulé é una bevanda tipicamente invernale molto antica. I Romani la conoscevano come vino speziato cotto o ricotto con proprietà medicamentose per raffreddori e vari acciacchi invernali. Le varianti alla ricetta di base riportata in calce sono molte e ognuno può aggiungere del suo: miele di castagno, spezie varie come cannella, zenzero, cardamomo oltre ai classici chiodi di garofano, ecc
In Scandinavia la bevanda vinosa con aggiunta di alcol viene chiamata Glögg: il suo uso é diventato popolare a cominciare dagli inizi del XIX secolo. Oggi il consumo del Glögg è diventato una tradizione delle festività natalizie soprattutto da bersi in rilassante compagnia meglio se ci si trova davanti ad un bel caminetto con un ceppo che arde lento e sfavillante.
Ecco la proposta di una ricetta base.
Ingredienti:
1 bottiglia di vino rosso di buona qualità
200-250 ml di grappa o brandy o vodka
10 baccelli di cardamomo
1-2 stecche di cannella in canna
1 buccia d’arancia grattugiata
200 g di zucchero di canna o ½ zucchero e ½ miele
10 chiodi di garofano,
A piacere, si può arricchire la bevanda con ½ di tazza di uvetta passa, ½ tazza di mandorle, alcuni fichi secchi, gerigli di noci, una mela a tocchetti ecc., dando spazio alla fantasia.
Preparazione:
Riscaldare il vino, la grappa, le spezie, (e gli eventuali facoltativi) in una pentola, facendo sobbollire il composto a fuoco basso (mai bollire) per circa 45 minuti.
Poi, filtrare con un panno e servite il vostro Glögg caldo in una tazza da punch. PROSIT!