Rebo, vino d’autore trentino

Trentino, terra di grandi vini arcinoti e di autoctoni interessanti, ma meno noti. Fra questi ultimi vale la pena di incontrare il REBO: un ibrido ottenuto dall’incrocio di Merlot e Teroldego (Incrocio Rigotti  107/3) risultato di numerose  sperimentazioni condotte presso l’Istituto Agrario di S.

Risotto di Lusia

Risotto di Lusia

Qualche tempo fa, le delegazioni venete dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) si sono simpaticamente sfidate nella competizione il “Risotto del Sommelier”, in occasione del RISITALY, la Fiera settembrina del riso, a Isola della Scala (VR). I risotti dei vari contendenti, alla fine,  si sono rivelati tutti di ottimo livello.
La Barbera 2012

La Barbera 2012

La XXXIV Festa della BARBERA, “Di Corte in Corte”, a Castagnole Lanze (AT) dal 5 al 6 maggio 2012, è stata un’ottima occasione per degustare della buona Barbera… e qualcosa di più. La Barbera è un antico vitigno autoctono piemontese, caratteristico principalmente delle province di Alba e Asti, ma ben presente anche in quelle di Cuneo e Torino oltre che nel lombardo Oltrepò pavese.
La langarola distillera Beccaris

La langarola distillera Beccaris

La distillazione é pratica molto antica, essa risale almento al 5000 a.C.. Il suo uso più comune risale tuttavia al VI secolo d.C. con gli alchimisti Greci e più tardi, intorno all’VIII secolo d.C. , con gli Arabi e i Persiani che usavano tale processo fisico per la separazione di essenze utili per la preparazione di profumi.
Lo champagne Jean de Fleuroy di Grégoire Mazzini

Lo champagne Jean de Fleuroy di Grégoire Mazzini

Il vino spumantizzato lo conoscevano già gli antichi romani (vinum titillans): schiumoso e pizziccante, che si formava quando in primavera-estate la temperatura delle cantine saliva  e la fermentazione alcolica ripartiva. Nel XVI secolo la  Champagne e la Borgogna si contendevano,  con  i loro vini fermi, la mensa del re di Francia e i mercati oltre Manica.
Erba Luigia (Aloysia citrodora)

Erba Luigia (Aloysia citrodora)

Primavera, tempo di erbette per frittate, insalate profumate, risotti e tutto quello che la nostra fantasia sa produrre in cucina. Ancor’oggi non é insolito vedere persone, per lo più di una certa età, armate di coltello e borsetta di plastica (ahimé) intente a raccogliere nei campi incolti o lungo gli argini dei fiumi, i bruscandoli (Humulus lupulus), i carletti (Silene vulgaris), il piscione (Taraxacus officinalis), i roscani o barba del frate (Salsola soda), i germogli di papavero (Papaver rhoeas) e tutto quello che la loro memoria li porta a raccogliere.
Il Sauvignonasse... peccato che non c'é più

Il Sauvignonasse… peccato che non c’é più

Il Sauvignonasse è un vitigno a bacca bianca, giunto in Italia  qualche secolo fa dalla zona del bordolese, in Francia, dove oggi si coltiva in maniera ridotta. In Italia, intorno ai primi del ‘900, su suggerimento del prof. Giuseppe Dalmasso, allora direttore dell’Istituto dell’Istituto Sperimentale di Viticoltura di Conegliano, prese il nome di Tocai Friulano. 
Roveja, un legume antico e prezioso

Roveja, un legume antico e prezioso

La Roveja (Pisum sativum ssp. arvense) é un pisello selvatico di origine arcaica come possono essere le lenticchie, il farro, l’orzo; essa appartiene alla famiglia delle Leguminose parimenti al fagiolo, alla fava, al cece, alla cicerchia ecc. La Roveja si presenta cromaticamente con una diversità di colori che vanno dal giallo al verde scuro se non dal rossiccio fino al marrone.